Insieme per l'Ucraina
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- Pubblicato Giovedì, 10 Marzo 2022 13:20
L'iniziativa solidale del Circolo Mario Mieli ” per aiutare e sostenere la popolazione civile e la comunità lgbtqia+ locale.
In risposta alla drammatica situazione che sta attraversando l'Ucraina il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” si fa promotore della campagna benefica “INSIEME PER L’UCRAINA”, per aiutare e sostenere la popolazione civile e la comunità lgbtqia+ locale.
Rivolgiamo quindi un appello accorato all'intera società, confidando che quante più persone e associazioni condividano il nostro desiderio di essere d'aiuto, conforto e assistenza e scelgano di essere parte attiva nella creazione di una concreta rete di solidarietà.
«In questi momenti difficili - afferma il presidente Mario Colamarino - sentiamo il bisogno di essere vicini agli ucraini e di dare il nostro contributo a chi sta subendo le conseguenze della guerra, che come ogni conflitto armato colpisce soprattutto la popolazione civile.
Siamo in contatto diretto con il Kyiv e il Kharkiv Pride, che ci hanno descritto con dettagli molto preoccupanti la devastazione e le sofferenze procurate dagli scontri e dai bombardamenti che hanno colpito un'intera nazione».
In questa iniziativa affiancano generosamente il Mario Mieli alcune tra le attività commerciali romane che hanno sempre aiutato il Circolo nelle campagne sociali proposte nel corso degli anni: Colosseum Bar, Coming Out, Dragqueenmania, GIAM, Glamorize, Invictus, Latte Fresco, My Bar, Muccassassina, Poppe, Stay Calma, Horus. Ognuna di queste realtà destinerà una parte dell'incasso di una serata alla nostra proposta benefica, nella speranza che il conflitto possa terminare quanto prima.
Il Mario Mieli ha deciso quindi di aprire una raccolta fondi in aiuto della comunità ucraina, che verrà così ripartita:
- un fondo destinato alle associazioni Kyiv Pride e Kharkiv Pride che si stanno occupando di assistere la comunità lgbtqia+ locale
- l'invio di beni di prima necessità e il sostegno economico delle associazioni umanitarie attive sul territorio
- l'agevolazione di corridoi umanitari per i rifugiati lgbtqia+ costretti a lasciare il proprio Paese e intenzionati a raggiungere l'Italia
- l'organizzazione di eventi volti a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla crisi ucraina e sullo stato dei diritti umani.