I gay e il Papa

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Perché esultare per le recenti dichiarazioni di Francesco, in fondo è solo un po’ di polvere negli occhi per nascondere uno schema biopolitico e consolidare il binarismo di genere.




 

Leggendo quanto l'attuale Papa ha affermato, in merito alla questione dei Gay, andrebbero sottolineate due cose:
a) Lui parla di quelle persone che sono "brave" persone, ovvero che vogliono purificarsi, ovvero che sottostanno al dettato della "chiesa";
b) La questione delle lobby come centro di potere.

Cosa ci sia tanto da esultare, non lo so! Ovvero, lo so! La demagogia impera a vantaggio di chi è sempre più impegnato ad enfatizzare per il suo schema biopolitico il binarismo di genere ed il diversismo generale.femminicidio
Ma a quanto pare, ai gestori della rappresentanza omosessuale, il programma di annullamento del diritto della persona sembra piacere, è da loro condiviso sotto ogni aspetto culturale, sociale, politico ed economico, con il coro dei "seguaci" ignavi che attendono dalla mano dei loro guru l'arrivo di qualche briciola.

Del resto la strategia che porta al massacro di genere continua, culturalmente nel linguaggio delle donne verso le donne, linguaggio che discrimina ed accusa, fondato su un moralismo maschilista e la peggiore concezione normalizzante; continua nel massacro fisico del femminicidio discriminante che tace la morte di una donna transessuale uccisa. 
Il silenzio, sì, un silenzio che grida giustizia, ma quella vera, non la vendetta, ma la giustizia, quella che impedisce all'ingiustizia di compiersi.

Forse sto girando per questo mondo con una lanterna a cercare dove siano le persone, quelle che sono consapevoli nella loro autodeterminazione, per vedere se la loro indignazione esiste ancora, per vedere se ancora c'è chi pensa che la giustizia non sia solo una parola.
Darianna Saccomani