Fatti non foste che per procreare

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cicognaok

“Per noi la famiglia è fatta da un uomo, una donna che si sposano per la procreazione e dai figli”, questa affermazione domenicale (Durante "In mezz'ora") non è giunta dal vetusto pulpito di qualche arrogante sacerdote bensì da Angelino Alfano ex amico del cuore del sig. B. e da qualche settimana leader del Nuovo Centrodestra.



 

L’anatema giunge in risposta all’apertura del neosegretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, sulle unioni civili (poi dobbiamo vedere pure questa apertura come sarà visto il pacco, doppiopacco e contropaccotto che il Pd con Scalfarotto sta portando avanti in tema di legge contro l’omofobia).

Procreare.

Dunque un uomo e una donna diventano famiglia quando procreano.

Bene.

E allora Alfano dovrebbe presentare una proposta di legge per consentire l’immediato annullamento di tutti quei matrimoni (coppie eterosessuali ovviamente visto che non vi sono altre possibilità) ove non vi siano figli. Le persone sterili (maschietti e femminucce) potrebbero essere inserite in una sorta di registro nero dove non avere accesso a poter costituire famiglia. Ma soprattutto, tutti coloro che hanno adottato figli in assenza di figli generati dall’incontro di pene&vagina dei congiunti dovrebbero essere non considerati come famiglie ma immediatamente annullate e ricondotte al rango di conviventi.

Si, mio caro Angelino Alfano, bisogna intervenire perché altrimenti consentiremo a questi eterosessuali non fertili di fregiarsi del titolo di famiglia.

Visto che svolge la funzione di vice premier perché non presentare un disegno di legge in tal senso?

Io sinceramente mi sono ROTTO della quaestio procreazione.

Se la mettete se questo piano vi sono tantissime coppie eterosessuali improduttive.

Cosa a spettiamo a sanzionarle?

Famiglia dovrebbe essere altro, ma vallo a spiegare a questi retrogradi cantori del vangelo da quattro soldi.

Dovrebbero sentirsi offesi in molti e invece no… come al solito siamo noi comunità lgbt che dobbiamo sentirci punti sul vivo.

Mio caro Angelino e Matteo, parliamoci chiaro, se siete intenzionati a fare come con la legge contro l’omofobia ossia partorire un testo che il Machiavelli avrebbe trovato machiavellico davvero, meglio evitare di sparare altre boiate e continuate sulla strada di sempre, insomma quella di non fare nulla perché da chi non ha rispetto per la dignità di persone sterili che si dovrebbero sentire offese e vituperate da affermazioni del genere, su cosa vogliamo confrontarci?

Un momento ma io non lo so se sono… cioè…E se fossi pure sterile oltre che omosessuale?

Ci pensi Angelino? Mi avresti offeso due volte.

E sticazzi allora.
G.M.