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L'Ideale e la Ragion di Stato
Giorni fa, su Facebook -quando ancora in pochissimi sapevano della vicenda dell'espulsione attuata dallo Stato italiano nei confronti dei familiari del dissidente Ablyazov- ci capitò di sottolineare la gravità di questo atto: moglie e figlia di Mukhtar Ablyazov (dissidente kazako, residente a Londra, dova ha ricevuto asilo politico) sono state espulse dall'Italia per l'intervento della Digos e Dipartimento di pubblica sicurezza e, parallelamente, di richiamare l'attenzione della Ministra Emma Bonino, al tempo impegnata a discutere con i potentati arabi del petrolio...
Il tema per me è un altro e si concentra di nuovo sulla Ministra della Farnesina che, in una nota ufficiale, ci ha appena comunicato quanto segue: «Non abbiamo alcuna competenza in materia di espulsione di cittadini stranieri dall'Italia.» Da questo, almeno tecnicamente, il discorso potrebbe chiudersi qui, se non fosse che... … Se non fosse che questo gesto, questa presa di distanza dall'espulsione della signora Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua di sei anni fa venire in mente, senz'ombra di dubbio un analogo gesto compiuto in tempi lontani da un certo Ponzio Pilato, in merito alla
Altri, come fa oggi (15 luglio 2013) Ezio Mauro sulla prima pagina del quotidiano che dirige, potrebbero rinfacciare alla Bonino la sua scelta dei due pesi e delle due misure, sottolineando che quando la Ministra indossava le semplici vesti di esponente radicale non esitava a scendere in piazza per difendere i diritti calpestati, in Italia come anche nel più remoto Paese del Pianeta blu. E ora? Ora che ricopre un ruolo istituzionale? Perché, si chiede Mauro, non vola in Kazakistan a recuperare la famiglia del dissidente Ablyazov per ricondurla in Italia? Perché non organizza un bel sit-in di protesta davanti all'ambasciata kazaka a Roma?
È in una circostanza come questa (ma non solo in questa) che ci si può rendere conto di ciò che da anni andiamo dicendo: la diversa pasta della quale sono fatti Marco e Emma, la diversa statura politica e ideologica esistente tra i due leader storici del Partito Radicale. Ma sono appunto anni che andiamo ripetendolo, anche a rischio di sembrare noiosi.
Iniziammo quando, sotto il governo Prodi, la Bonino accompagnò il primo ministro per aprire un dialogo economico/commerciale con la nuova potenza: la Cina. Era il settembre del 2006, ma i fatti relativi al tentativo di rivolta del giugno 1989 era ancora vivissimi nella mente di tutti noi, compreso il tentativo di embargo nei confronti della potenza orientale poi finito in soffitta...
L'importante non era ricordare “il rivoltoso sconosciuto” ma attivarsi per allacciare interessanti rapporti commerciali.
Ma solo nei giorni scorsi -e questo è freschissimo nella memoria di tutti noi- si è consumato lo scandalo dell'affaire Snowden. È chiarissima la posizione scelta dall'Italia che, al richiamo dell'amica America, non ha esitato ad addurre motivi tecnici e politici per negare asilo politico al fuggitivo Snowden. POLITICI? Ma sono proprio i motivi definiti dalla Ministra degli esteri, Emma Bonino, che dovevano portarci ad accogliere quell'uomo nel nostro Paese. Ma lo sappiamo, ne siamo coscienti da decenni, dopo la Seconda Guerra Mondiale il Bel Paese è il 52 Stato confederato dell'America e quindi...
Mentre scrivo però la mia memoria è assolutamente chiara e cristallina e non ha ammanchi nel ricordo degli scioperi della fame e
Sui quotidiani, tra le righe o in un trafiletto, possiamo leggere che il presidente kazako Nursultan Nazarbayev siede su un impero economico di tutto rispetto ed inimicarselo significherebbe... detto alla francese... tagliarsi da soli “le palle”.
A questo punto appare evidente a noi tutti come i fatti di queste ultime settimane (da Snowden ad Ablyazov) dipendano da qualcosa che -in questo preciso momento storico- è di rigore sottoposto alla cosiddetta Ragion di Stato. È bene però tener presente che sempre più la Ragione scivolerà dallo Stato agli Stati, considerando dominante quindi la Ragione del Più Forte, della Potenza economica prevalente. In futuro quindi saremo sempre più spesso costretti a considerare il Potere della Ragione Economica e a farci i conti. Sino a quando i popoli che affollano questo Pianeta blu non prenderanno coscienza di aver delegato il loro Diritto e quindi la loro libertà ai Poteri Economici, non avremo via di scampo. Ogni singolo tentativo sarà sterile o inane. Ma siete disposti a fare a meno di auto e cellulari? Siete pronti a tornare indietro di almeno 100 anni, se non di più? A rinunciare alle comodità della vostra vita moderna?
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Lunedi, 29 Aprile 2024 18:23:02 CercaThis Web Site can be translated to your language:
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